Centro Sanitario

Il primo lotto del Centro Sanitario di Usokami, in Tanzania, è stato inaugurato nel settembre del 1977.

Negli anni seguenti fino ad oggi si è arricchito di nuovi padiglioni per venire incontro ai bisogni della popolazione.

L’edificio per la cura dei bambini denutriti, una clinica per le mamme e i bambini, un centro per la cura dell’AIDS chiamato CTC (Care and Terapy Center).

 

Il Centro Sanitario di Usokami è al centro di una zona molto povera, che non è assolutamente autosufficiente e ha ancora bisogno dell’aiuto esterno (soprattutto dei cristiani italiani) per poter continuare a prestare cure adeguate a prezzo accessibile.

 

Presso il Centro Sanitario vi sono due categorie di ammalati che hanno bisogno di un aiuto alimentare:

- gli ammalati di AIDS che mentre vengono sottoposti alle cure antiretrovirali hanno bisogno di un pacco alimentare per sopportare le pesanti cure

 - i bambini denutriti che vengono ricoverati a Usokami per una cura di un mese, ai quali viene mensilmente fornito un pacco alimentare se le madri li portano al controllo previsto.

Referente: Lidia Negri

Alcune recenti fotografie scattate da suor Gracy

Il sostegno dell'associazione Progetto Speranza OdV a questo piccolo ospedale nella zona montagnosa della  Tanzania comprende diverse attività che coprono alcune necessità primarie. La parte più consistente del progetto, partito nel 2010, prevede la cura della malnutrizione, soprattutto infantile. 

Ogni anno vengono ricoverati nell’ospedale molti bambini, il loro numero oscilla  fra i 150 e i 200. Dapprima vengono curati con alimenti specifici per fisici debilitati, poi, in fase di dimissioni viene fornito alla famiglia una piccola scorta di cibo per la nutrizione a casa. Scorta che viene rinnovata mensilmente in occasione dei controlli che continuano almeno per un anno. 

Per prevenire questa piaga, da qualche tempo è stato inserito un programma di educazione sanitaria e alimentare per le mamme, che possono usufruire di questo servizio per i primi 18 mesi dopo il parto.

Le donne fino a qualche anno fa non avevano assistenza per la gravidanza e partorivano quasi esclusivamente nei villaggi, con tutti i rischi che questo comportava. Ora l’assistenza gratuita al parto ha cambiato radicalmente le cose, i bambini nascono quasi sempre in sicurezza in ospedale. 

L’ultimo cambiamento importante è avvenuto con l’allestimento della sala operatoria che rende possibile praticare il taglio cesareo senza dover trasferire la partoriente in lontane strutture più attrezzate.

Una delle ultime attività  impostate, prevede lo screening per la prevenzione del cancro al collo dell’utero. 

Questo consente anche la diagnosi precoce delle malattie sessualmente trasmissibili, altro problema molto frequente in queste zone.

Inoltre, un buon numero di malati cronici che non hanno mezzi per acquistare i farmaci necessari per curarsi, chiedono il nostro aiuto.

Ogni anno l'associazione trasferisce al Centro Sanitario di Usokami dai 20 ai 25 mila euro per finanziare queste attività (in funzione delle disponibilità e delle necessità).

Tutti i settori di intervento sono rivolti a persone che non avrebbero accesso a cure fondamentali e per questo non dobbiamo diminuire il nostro impegno. Troppi bambini, mamme e persone con forti disagi, contano su di noi.


Sala operatoria

Grazie ai vostri contributi, alla fine del 2018 è entrata in servizio la sala operatoria